Una brutta Juventus raccoglie tre punti d’oro, 1-0 in trasferta a Parma

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di Michele Longobardi

 

Pogba, su giocata di Quagliarella, regala tre punti dopo una partita tiratissima.

Ancora una volta turn over per Conte, in virtù di una settimana di fuoco che vedrà i bianconeri impegnati contro Real Madrid e Napoli. Ogbonna dà fiato a Bonucci, Pirlo parte dalla panchina, Padoin sulla fascia destra, Asamoah torna sulla sinistra, in attacco ci sono Giovinco e Tevez.

La partita non offre grandi emozioni, il Parma si chiude benissimo ma non disdegna delle offensive, portate avanti dalla fisicità di Amauri, molto bravo a difendere palla, dall’estro di Cassano e dalla velocità di Biabiany, giocatore nel mirino proprio della Juve. La Juventus, di contro, appare lenta e a tratti timorosa. Sottotono le fasce e Marchisio, Giovinco si sbatte ma il suo fisico non gli permette di difendere palla spalle alla porta.

L’occasione più ghiotta nel primo tempo ce l’ha il Parma con Gobbi che tira a lato un pallone ricevuto da Amauri. Nel secondo tempo la partita non cambia molto, la Juve inserisce Pirlo e si vedono più verticalizzazioni, ma le occasioni latitano. Ne ha una Tevez, ma il suo tiro di prima su cross basso dalla destra viene respinto da Mirante. Poi è ancora il Parma ad andare vicino al vantaggio. Biabiany scappa sulla sinistra, mette al centro per Amauri che prova l’eurogol di tacco, palla a lato di poco.

Antonio Conte fa il cambio che dà la vittoria alla Juve. Escono Tevez e Giovinco ed entrano Llorente e Quagliarella. Proprio il giocatore napoletano al 77′ tira dai 25 metri, il suo tiro si stampa sulla traversa, ma finisce nella zona di Pogba, che di piatto la piazza alle spalle di Mirante. Il Parma prova ad acciuffare il pareggio, ma produce solo un’occasione per Amauri sventata da Buffon in uscita.

La Juventus raccoglie tre punti nonostante una prestazione anonima, ma sono questi i punti che pesano durante l’arco di una stagione.

 

02 novembre 2013