Napoli è pronta a salutare ancora una volta, l’ultima, il suo gigante buono, Bud Spencer. Napoletano prima che italiano, Bud Spencer ha amato la sua città come non mai e la sua città ha ricambiato questo amore ogni giorno e continua a farlo ancora oggi, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Una messa per salutarlo, per dirgli addio, per ringraziarlo di tutto, di ogni film, scena, momento, scazzottata che resta nella memoria di milioni di fan in tutto il mondo.
L’ultimo saluto a Bud Spencer
La notizia è stata data da Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli de La Radiazza che hanno deciso di rendere omaggio ancora una volta all’uomo, prima che all’attore. “In tante interviste aveva ricordato il suo amore per Napoli, la città in cui era nato e alla quale era rimasto legatissimo, e c’è sembrato naturale ricordarlo anche qui, nelle stesse ore in cui lo ricordano e omaggiano a Roma, la città in cui ha vissuto gran parte della sua vita”. Una vita intera da ricordare, un uomo “dolce e tenero” come lo ha descritto Luigi de Magistris, da salutare un’ultima volta. La messa si è tenuta questa mattina presso la Basilica di San Francesco di Paola in piazza Plebiscito. Accanto a tutti coloro che hanno voluto salutare Bud Spencer per l’ultima volta, Andrea Cannavale, figlio del grande Enzo Cannavale, ha portato il copione originale di Piedone lo Sbirro, mentre Salvatore Iodice ha mostrato un quadro dedicato all’attore napoletano e il maestro Ferrigno un pastore a lui dedicato.
Ancora un saluto, l’ultimo, a Bud Spencer, il gigante buono del cinema italiano che mai nessuno potrà dimenticare.