di Emilia Della Rotonda
A partire dal 2020, le vite degli Italiani sono radicalmente cambiate. Dal primo lockdown in poi, in questo anno e mezzo di pandemia, le restrizioni hanno costretto i cittadini a rimanere in casa, per la sicurezza di tutti. Questo però ha portato a lavorare (con lo smart working) e vivere nello stesso ambiente, senza nemmeno la possibilità di uscire per strada per una passeggiata.
Infatti, le giornate degli Italiani nel pre-pandemia erano scandite dai ritmi lavorativi, scolastici o universitari che li portavano a trovarsi fuori dall’abitazione per gran parte della giornata, con una netta separazione tra la vita privata e familiare e la vita lavorativa.
Con il lockdown, invece, gli spazi si sono amalgamati in uno solo, rendendo persino il tempo un parametro confuso, dato che, stando nel comfort delle proprie case, ci si trovava a lavorare fino a tardi, senza i soliti “orari d’ufficio”.
Questo fenomeno ha spinto molti Italiani a valutare in maniera diversa la propria casa e il modo in cui viverla. Infatti, secondo alcune stime, il mercato immobiliare è mutato rispetto a quello del 2019, con una rivalutazione di periferie e campagne. Questo perché si va alla ricerca di più spazio, interno per poter suddividere in modo netto l’ambiente lavorativo e quello abitativo, ed esterno per poter usufruire al meglio delle giornate all’aria aperta.
Le zone periferiche e i piccoli borghi diventano lo scenario ideale per una vita con ritmi più umani, consentendo anche l’acquisto di villette o case indipendenti più grandi e comode rispetto a un appartamento, ad un prezzo minore rispetto alla stessa tipologia di immobile in città.
Una metratura più elevata permette, infatti, all’abitazione di potersi sdoppiare ed essere sfruttata sia come spazio privato sia come spazio lavorativo.
La ricerca di un’area esterna nelle abitazioni, che sia giardino o terrazzo, va di pari passo con la rivalutazione della natura da parte degli Italiani. Dopo aver passato mesi chiusi in casa, la prospettiva di poter vivere l’aria aperta senza dover uscire dai confini della propria casa è diventata terribilmente allettante.
Davanti alla possibilità che ci possano essere in futuro nuove ondate di Covid-19 o ulteriori pandemie, l’Italiano ricerca quindi l’opzione di poter vivere al meglio le proprie giornate in casa, avvicinandosi allo stesso tempo anche alla natura.
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