Categories: Articoli

Unita d’Italia: Tanti auguri …a chi?

di “Odisseo”

Tanti auguri all’Italia! La signora ha compiuto 150 anni, malgrado le
malelingue dicano che non li porti bene, e forse (tanto per cambiare) le
malelingue hanno ragione.

La nazione arriva al giro di boa del suo secondo secolo di vita stanca, poco amata e riconosciuta, sul costante orlo di un federalismo di radice scissionista che come una vecchia zia la celebra ma di fatto ne desidera solo i beni e infine incerta sulla sua vera data di nascita.

Era già Italia quando i sabaudi ne proclamarono l’esistenza il 17 marzo 1861? o lo è diventata un decennio dopo, con l’annessione della futura capitale, o ancora all’alba della repubblica nel 1946? Chissà, trovare una risposta ai mille quesiti e cavilli (che francamente agli italiani poco interessano) è lavoro da politici, soliti protagonisti della passerella televisiva dei talk-show giornalistici. Il pubblico segue, o meglio assiste. E dimentica dopo aver cambiato canale, indifferente. Se mi chiedessero di descrivere il sentimento degli italiani verso il compleanno della nazione omonima il termine che sceglierei è proprio indifferenza.

Indifferenza tanto forte da parte del nord timoroso di aver fatto un cattivo acquisto nel 1861 quanto del sud, oggetto poco volontario di un’ “unità”che ha il sapore dell’invasione.
Differenze e indifferenze che convergono nella piccola grande metropoli di Napoli, ex capitale del regno che fu conquistato dai mille. Vessilli, tricolori, parate, televisioni, giornali, anche le strade paiono festeggiare il compleanno. Ma è uno scrigno superficiale, null’altro che fondi pagati dallo Stato per celebrare sé stesso, manifestazioni esterne di ordine bipartisan volte a dare una bella immagine e nulla più.

Lo dimostra il semplice fatto che un vero amore patriottico avrebbe forse coinvolto la città in maniera trasversale; da Sanità a Posillipo, da Chiaiano a Vomero ci si sarebbe aspettati un festeggiamento uniforme e sentito.

Girare per Napoli e non vedere segni di festa (o comunque, sicuramente in misura molto inferiore rispetto a una qualsiasi vittoria del Napoli) per poi arrivare in una piazza del Plebiscito in fanfara o in una via Chiaia più tricolore di Little Italy contribuisce solo ad acuire il senso di spaccatura, il divario che c’è tra popolo e istituzioni incapaci di arrivare al suo cuore.

E intanto guardo con curiosità oltreoceano alle manifestazioni di amore per lo Stato (e quindi, di riflesso, per gli altri cittadini), al 4 Luglio dell’orgoglio dei vincitori, al Ringraziamento, alle Stelle & Strisce nelle case, e non riesco proprio a far mio quel senso di superiorità tutto europeo di chi accosta il patriottismo all’ignoranza.

Per una volta vorrei provare a sentirmi felice di ascoltare le note di Mameli in televisione, cantare l’Inno, forse commuovermi.
L’ultima ho cambiato canale.

This post was published on %s = human-readable time difference

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Napoli-Roma, probabili formazioni e dove vederla in streaming

Dopo la sosta per le Nazionali, è di nuovo tempo di Serie A, con il…

17 ore ago

23 novembre 1980, 44 anni fa il terremoto in Irpinia

"Oggi insieme al collega Musumeci sarò a Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per…

17 ore ago

“Vieni a giocare con noi”, assemblea cittadina con e per i giovani a Giugliano per dire No alla violenza

Giugliano non ci sta, Giugliano dice No alla violenza! Sabato 23 e domenica 24 novembre…

17 ore ago

“Per-dono”, il libro della Costabile si presenta a Somma Vesuviana

All’ombra del Monte Somma, Gianpaola Costabile, oggi sabato 23 novembre presenterà il suo ultimo libro…

17 ore ago

Napoli, per Capodanno arriva la “bomba Sinner”: scatta il sequestro

Dopo la bomba Maradona, la bomba scudetto, la Kvara e la georgiana, ecco la bomba…

17 ore ago

Napoli, Conte: “Stiamo facendo bene ma tante squadre in pochi punti”

“Se mi aspettavo un primo posto così? Sono passate 12 giornate. Ci sono tante squadre…

1 giorno ago