Nel 2017 sono stati 4,6 milioni gli studenti che hanno scelto di continuare il proprio percorso formativo o lavorativo all’estero e di questi circa un milione ha scelto come destinazione gli Stati Uniti d’America. È questo il dato dell’Unesco 2017 che è stato analizzato nel corso dell’incontro internazionale promosso dall’Università degli Studi di Napoli Parthenope per parlare del programma Fulbright, una esperienza di studio e lavoro internazionale che opera in 160 paesi e conta 38.000 borsisti. L’Ateneo è da anni parte del prestigioso programma di scambi e cooperazione internazionale.
Università, Unesco: il programma Fulbright
Nel corso dell’incontro, promosso dai prof. Sergio Ulgiati, Massimiliano Lega e Nicola Massarotti, responsabili del programma Fulbright di Ateneo, sono intervenuti: il Pro-Rettore per le relazioni Internazionali Luigi Romano, Shawn Baxter – Console Stampa e Cultura del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America per il Sud Italia, la dott.ssa Federica de Martino della Commissione per gli Scambi Culturali fra l’Italia e gli Stati Uniti – Fulbright Commission e il Vicepresidente della casa Editrice Internazionale Elsevier Claudio Colaiacomo.
In occasione dell’incontro, è stato consegnato il premio internazionale Elsevier Atlas Award al prof Ted Endreny (Syracuse University di New York) ed al team Parthenope. I ricercatori (tra cui anche studenti e dottorandi) hanno analizzato i benefici che apporta il verde nelle città, calcolando che i servizi resi dagli alberi urbani valgono fino a 1,2 milioni di dollari per km quadrato. La ricerca è stata pubblicata su ‘Ecological Modelling’ del mese di settembre 2017. Sono stati inoltre assegnati tre ulteriori riconoscimenti ai professori Lega, Massarotti ed Ulgiati per i risultati scientifici raggiunti nell’ambito del programma Fulbright.