Vaccini, dall’Asl Napoli 1 ultimatum a 524 dipendenti

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Covid, crollano le somministrazioni di quarta e quinta dose di vaccino

Sono 567 i dipendenti dell’ASL Napoli 1 Centro non vaccinati, di cui 43 non rientranti nell’obbligo

Linea dura, come già annunciato, da parte dell’Asl Napoli 1 per la vaccinazione contro il covid da parte di tutti i medici, infermieri e tecnici delle proprie strutture. Sono infatti 567 i dipendenti dell’ASL Napoli 1 Centro non vaccinati, di cui 43 non rientranti nell’obbligo.

L’Asl guidata dal direttore Ciro Verdoliva ha verificato tutti i dati e ha invitato formalmente gli interessati a sottoporsi alla somministrazione del vaccino comunicando l’avvenuta vaccinazione entro 5 giorni dal ricevimento della raccomandata, altrimenti si procederà ai sensi dell’articolo 4 del ddl 44/2021 che dal comma 6 in poi spiega che la non vaccinazione “determina la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio“.

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Il lavoratore, prosegue la legge, è assegnato se possibile, a mansioni anche inferiori, con il trattamento corrispondente che, comunque, non implichino rischi di diffusione del contagio. Quando l’assegnazione a mansioni diverse non è possibile, si viene sospesi senza stipendio fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.

Dei 524 che devono vaccinarsi 291 vivono in territori di altre Asl e l’azienda partenopea è in attesa di riscontro dalle singole ASL competenti, mentre 233 sono residenti nel territorio dell’ASL Napoli 1 Centro e gli è stata mandata la notifica dell’ultimatum a vaccinarsi.