Nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, il vaccino anti Covid dovrebbe essere somministrato a partire dal 23 dicembre
Le somministrazioni delle dosi di vaccino anti Covid ai bambini dai 5 agli 11 anni dovrebbero iniziare “il 23 dicembre“, “perché per quella data saranno disponibili le formulazioni pediatriche“. Ad affermarlo a Sky Tg24 il coordinatore del Cts e presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli.
Sulle vaccinazioni per i bambini, inoltre, è inappropriato dire che si è deciso “troppo in fretta“. Intanto, si sta ragionando – anticipa Locatelli – “per creare delle aree pediatriche preposte alle inoculazioni negli hub“.
L’attenzione generale ora è concentrata sulla variante Omicron, identificata in Sudafrica e ora individuata in diversi altri paesi, compresa l’Italia. Secondo Locatelli, preoccuparsi per la variante Omicron “è eccessivo“. Questa variante covid “è diventata velocemente e largamente preponderante in Sudafrica” e si ipotizza una sua “maggior contagiosità“. Al momento, non sono ancora disponibili dati relativi all’effettiva pericolosità della variante: non ci sono elementi per affermare, ad esempio, che possa sfuggire al vaccino grazie alle numerose mutazioni, che caratterizzano anche la proteina Spike.
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Per questo va “tenuta sotto controllo” e non bisogna “né sottovalutare né drammatizzare“, ha detto ancora Locatelli secondo il quale “tutto ci fa ipotizzare che Omicron sia più contagiosa. Dobbiamo capire se ci sia una maggiore patogenicità, ma sembrerebbe di no, anche se la popolazione del Sudafrica è più giovane rispetto a quella italiana. Quindi va valutato accuratamente con studi rigorosi“.