Vaccino, la Campania parte con i richiami: anche De Luca completa l’immunizzazione

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De Luca

Già in via di somministrazione invece le 8mila dosi in possesso della Regione del vaccino Moderna

Partita oggi in Campania la somministrazione dei primi richiami del vaccino anti-covid. A distanza di venti giorni dall’iniezione della prima dose, si completa il processo di immunizzazione per 720 cittadini. Numero non casuale e ricorrente: si tratta dei pionieri che lo scorso 27 dicembre, in occasione della giornata europea della vaccinazione, avevano inaugurato la campagna. Cento tra medici e operatori sanitari per ogni provincia della regione (solo a Napoli 200) e 20 operatori di una Rsa del capoluogo erano stati i selezionati per quella prima tappa, ricca di valore simbolico. Tutte persone fortemente esposte o impegnate in prima linea nella lotta al Covid piu’ un’eccezione: quella del governatore della Campania Vincenzo De Luca che, sulla scia di quanto fatto da altri leader politici (come Biden e Netanyahu), decise di inserirsi tra i primi vaccinati per dare l’esempio a tutti.

Anche il Presidente della Campania e’ dunque tra coloro che oggi hanno completato il ciclo vaccinale. De Luca si e’ sottoposto al richiamo stamattina all’ospedale Cotugno di Napoli e poi ha raggiunto il poco distante Policlinico Federico II per salutare gli studenti dell’ultimo anno del corso di laurea in Medicina, ai quali si sta somministrando ora la prima dose del farmaco.

Intanto pero’ in Campania la campagna di vaccinazioni rallenta. Lo ha spiegato l’Asl Napoli 1 in una nota parlando di uno stop “tecnico” in attesa di nuove dosi del farmaco. Fermate quindi le operazioni alla Mostra d’Oltremare, quartier generale delle operazioni nel capoluogo. Se non dovessero arrivare altre forniture si riprendera’ nei prossimi giorni, ma solo con i richiami per chi ha gia’ avuto la prima dose. La spedizione dei vaccini, che viene fatta direttamente dalla casa farmaceutica senza passare dalla struttura commissariale di Domenico Arcuri, dovrebbe essere imminente ma non si ha certezza su quanti farmaci arriveranno effettivamente a ogni regione. La Pfizer, del resto, e’ stata costretta ad operare dei tagli in tutta Europa e ha fatto sapere che su 36mila vaccini attesi ci sara’ una riduzione di circa il 10%. Gia’ in via di somministrazione invece le 8mila dosi in possesso della Regione del vaccino Moderna.