“Vedo nero coi mie occhi vedo nero e non c’è pace per me” con queste parole comincia una famosa canzone di Zucchero, e sembrerebbe essere la colonna sonora perfetta per la seconda fumata che alle 11,40 di mercoledì 13 marzo 2013 ha colorato di nero il cielo di Roma.
Infatti nei due scrutini avvenuti questa mattina i 115 cardinali non hanno raggiunto l’accordo, alle 09,30 i porporati si sono riuniti nuovamente nella Cappella Sistina per scegliere il futuro Papa, ancora due votazioni sono previste per questa giornata, così gli occhi di milioni di fedeli restano incollati al tetto della Cappella Sistina, dove è stato installato sabato mattina scorso il comignolo esterno, collegato ad una stufa che si trova nella Sistina, all’interno della quale vengono bruciate le schede con i nomi dei votati per produrre le fumate.
Sarà possibile seguire in diretta l’evento in quanto il comignolo è costantemente sorvegliato da una telecamera del centro televisivo vaticano, che darà immediatamente l’esito delle votazioni. Anche in Piazza San Pietro sono stati montati quattro maxi-schermi che offrono l’immagine del comignolo ai fedeli che, sfidando il maltempo, attendono sotto la pioggia.
Il numero 13 è un numero particolare, ricco di simbologia, nella data di oggi è presente due volte, potrebbe essere un buon auspicio per l’elezione del prossimo Pontefice, anche per Timothy Dolan, il cardinale arcivescovo di New York, la previsione è di un successore di Pietro entro giovedì sera con la messa inaugurale il 19 marzo, festa di San Giuseppe.
Il cardinale Dolan è certamente uno dei “papabili”, una figura carismatica molto attenta anche alle nuove tecnologie, è “cliccatissima” nelle ultime ore una foto che lo ritrae in una posa da Batman , pubblicata sul suo profilo twitter.
Che possa essere proprio Dolan il nuovo paladino della fede universale, futuro Pontefice di un mondo che oggi non è molto diverso dall’immaginaria Gotham City?
Diego De Vellis