E anche questa edizione del Festival del Cinema di Venezia è giunta alla fine tra polemiche e polveroni. C’è chi ne è rimasto soddisfatto e chi, invece, crede che questa volta la Mostra abbia fatto un bel buco nell’acqua e che rimpiange i bei tempi andati di Muller che adesso si occupa del Festival del cinema di Roma.
Un piccione sale sul podio
I vincitori di questo Festival sembrano non piacere a tutti, primo su tutti, il film svedese che si è portato a casa il Leone d’Oro. Noi di RoadTv Italia eravamo lì, insieme a tutti gli altri giornalisti che seguivano la premiazione dalla sala stampa. Ecco chi sono i premiati:
– Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema: ANIMATA RESISTENZA
– Miglior classico restaurato: UNA GIORNATA PARTICOLARE
– Premio De Laurentiis per la miglior opera prima: COURT
– Premio sezione Orizzonti per il miglior cortometraggio: MARIA
– Premio speciale della giuria Orizzonti: BELLUSCONE
– Premio per la miglior regia della sezione Orizzonti: THEEB
– Miglior film per la sezione Orizzonti: COURT
– Premio speciale della giuria per i film in concorso Venezia 71: SIVAS
– In concorso – Miglior sceneggiatura: GHESSEHA
– Premio Marcello Mastroianni a un attore emergente: LE DERNIER COUP DE MARTEAU
– Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: ADAM DRIVER
– Coppa Volpi miglior interpretazione femminile: ALBA ROHRWACHER
– Leone d’Argento per miglior regia: THE POSTMAN’S WHITE NIGHTS
– Leone d’Oro per il migior film: A PIGEON SAT ON A BRANCH REFLECTING ON EXITENCE
Ed ecco il regista del film vincitore, Roy Andersson, entrare in sala per salutare il suo pubblico stringendo tra le mani il tanto agognato Leone d’Oro.
… ma non esiste solo il Leone D’Oro
Anche altre personalità sono state premiate durante tutto il festival del Cinema di Venezia; il bravissimo documentarista Frederick Wiseman, ad esempio, ha ricevuto il Leone D’Oro alla carriera dal suo amico di sempre Michel Piccoli e dal Presidente della Mostra Barbera, mentre l’attrice Frances McDormand ha ricevuto il nuovo premio Personal Tribute to Visionary Talent Award. Ecco i video delle loro premiazioni.
Anche l’attore e regista James Franco ha ricevuto un premio, il Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker Award, ma non ne abbiamo testimonianza poiché durante la premiazione tutti sono stati obbligati a mettere via cellulari, telecamere e quant’altro per consentire all’attore di fare alcune riprese che serviranno per il suo prossimo film ambientato negli anni ’70 dedicato ad un artista che riceve un premio al Festival di Venezia. Ecco anche spiegato il perché del suo look singolare. Cosa ci dovremo aspettare dal simpatico, ma un po’ strambo, James Franco?