Il Napoli conferma la ripartenza sprint. Dopo il trionfo in Coppa Italia a spese della Juventus, buona la prima anche nel campionato post-Covid per la banda Gattuso. Gli azzurri si aggiudicano lo spareggio per l’Europa espugnando il Bentegodi: a matare il Verona, le reti di Milik nel primo tempo e nel finale del redivivo Lozano. Tre punti d’oro che mantengono in vita la rincorsa Champions. Un ko che spegne, perlomeno per una sera, l’entusiasmo del Verona, che sognava il sorpasso: ma la formazione di Juric disputa una prova gagliarda e dimostra che può ancora giocarsi le sue carte. Napoli a 42 punti e provvisoriamente a -3 dal quinto posto occupato dalla Roma, Hellas ora ottavo a quota 38.
Gattuso cambia rispetto alla finale di Coppa Italia vinta sulla Juve: in porta torna Ospina in difesa Hysaj rileva sulla sinistra Mario Rui. A centrocampo Allan prende il posto di Fabian Ruiz, mentre nel tridente Milik e Politano fanno rifiatare Mertens e Callejon: confermatissimo invece capitan Insigne. Juric è privo di Borini, squalificato: alle spalle di Di Carmine è Zaccagni ad affiancare Verre. A centrocampo rientra Veloso, preferito a Badu. La prima chance per i partenopei passa per il destro di Zielinski, conclusione insidiosa che Silvestri respinge. Ma poco dopo sugli sviluppi di una ripartenza dell’Hellas è brivido in area degli azzurri, con Verre che dopo il tentativo al volo di Zaccagni da due passi, tutto solo. non inquadra la porta. L’Hellas si fa di nuovo vedere con un’incornata di Faraoni, su traversone di Lazovic e con un mancino di Di Carmine che trova preparato Ospina. La svolta al 38′, con lo stacco imperioso di Milik, indisturbato sul corner di Politano: Silvestri è battuto. I veneti cercano la reazione con una conclusione da fuori di Veloso, Ospina alza in angolo.
La ripresa si apre con una ghiotta occasione per il Napoli: errore di Faraoni che regala la palla ad Allan, il cui tentativo di prima intenzione è sventato in corner da Silvestri. Sempre il portiere di casa è attento sulla conclusione dal limite di Politano. L’Hellas trova il pareggio con il colpo di testa vincente di Faraoni, ma il Var fa cambiare idea a Pasqua: Zaccagni tocca il pallone con il braccio prima di superare Di Lorenzo e crossare. Gattuso rimescola le carte nel giro di cinque minuti: dentro Fabian Ruiz, Ghoulam, Mertens e Lobotka per Allan, Hysaj, Milik e Demme. Insigne, innescato da Zielinski, ci prova con il sinistro a giro: palla fuori di poco. Ancora il capitano si mette in evidenza nel finale, ma Silvestri fa buona guardia deviando in angolo. A chiudere i giochi ci pensa Lozano, entrato in campo per Politano: il messicano viene pescato dalla bandierina dalla traiettoria chirurgica di Ghoulam e di testa insacca il gol dello 0-2. E poco dopo il numero 11, liberato da Insigne, potrebbe fare doppietta, ma arrivato al cospetto di Silvestri manda sul fondo.
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