
Giorno di silenzio elettorale, ma almeno di calcio si può parlare …
Lunedì alle ore 19, a elezioni concluse, il Napoli sarà in campo al Friuli per mirare ai tre punti, sperando anche in un passo falso della Juve in casa col Siena (l’anno scorso finì 0-0 grazie anche a un esaltatissimo Pegolo).
Gli attaccanti di entrambe le squadre sono a secco da parecchie partite: da Cavani che non segna dalla partita col Parma a Di Natale, nato a Napoli, ma che spesso ha segnato contro gli azzurri.
Le spalle dei due bomber si chiamano da un lato Pandev e Insigne, dall’altro Muriel.
Il macedone non segna in campionato proprio dal match di andata contro i bianconeri, la sensazione comunque è che Mazzarri opterà per Lorenzo. Muriel pure in grande difficoltà, dopo il ritorno boom dall’infortunio ora si è di nuovo spento e ha perso pure la certezza della titolarità.
Prima da ex per Armero, arrivato al Napoli a gennaio dalla società dei Pozzo: potrebbe giocare visto che giovedì contro i cechi non c’era, ma chissà che Mazzarri non confermerà a prescindere i titolarissimi sulla fascia e dunque Maggio e Zuniga. L’ex più atteso è sicuramente Gokhan Inler, al Napoli ormai già dall’estate 2011, ma sono diverse le stagioni passate in bianconero.
Allo stadio di Udine, l’ ultima vittoria del Napoli è sempre quello 0-5 del 2 settembre 2007 (16’ p.t. Zalayeta, 41’ p.t. Domizzi, 20’ s.t. Lavezzi, 25’ s.t. Zalayeta, 36’ s.t. Sosa) risalente al primo anno in serie A della società di De Laurentiis.
Invece l’ultimo successo dell’Udinese: 3-1 il 28 novembre 2010: tripletta di Di Natale, comprensiva di rigore, e goal di Hamsik, che invece il rigore lo sbagliò.
L’arbitro sarà Damato di Barletta ed è stato richiesto un minuto di silenzio prima dell’inizio del match, per ricordare Jeppson, bomber azzurro tra il 1952 e il 1956, scomparso ieri a Roma all’età di 87 anni.