“Tanto il clamore sollevato dai fatti di Viareggio, dalla reazione spropositata della donna che investe e uccide un borseggiatore. Se oggi l’opinione pubblica non è unita dal senso di disagio per una morte volutamente procurata in maniera violenta e sono in tantissimi coloro che “giustificano” il gesto, è probabilmente perché si avverte forte l’inadeguatezza di Istituzioni che non riescono a garantire sicurezza ai cittadini e di una politica forse troppo distratta dal gossip. Basta guardare una qualsiasi delle trasmissioni televisive dedicate al dibattito politico, per accorgersi che l’attenzione è rivolta esclusivamente a beghe interne ai partiti o al dettaglio dei rapporti personali di un ex Ministro”. Lo sottolinea Meritocrazia Italia in una nota.