Una mattinata ricca di emozioni in cui era palpabile la commozione negli occhi dei tanti giovani di Informare, che hanno a gran voce sostenuto questa intitolazione in memoria di Giancarlo affinché possa rivivere tra le mura di una redazione che nasce per combattere con tutte le sue forze quella stessa camorra che lo ha ucciso.
“Giancarlo uno di Informare, Giancarlo insieme a noi”: questo è lo spirito che ha smosso i ragazzi della redazione di Informare. A coronare l’evento, la presentazione dell’opera ricevuta in dono dal pittore antimafia Gaetano Porcasi, raffigurante Giancarlo Siani nel suo ricordo più vivo, quello del suo volto sorridente.
Toccanti le parole dell’On. Siani, che si è così rivolto agli ospiti e ai ragazzi della redazione: «Vi auguro di essere vivi, attenti, riflessivi. Non vi spaventate di fronte a chi vi dice che fare il giornalista è impossibile, lo dicevano anche 40 anni fa a Giancarlo: chi vuole fare le cose, chi ci crede, le fa. Chi mette passione nelle cose, riesce a farcela anche in un momento difficile come il nostro, dove è cambiato il modo con cui si fa giornalismo».
Un invito chiaro, sentito, a cui certamente i ragazzi di questa redazione non si tireranno indietro: questo perché al di là dei titoli, degli eventi, delle sempre numerosissime commemorazioni, tutto ciò che incarna profondamente questo spirito è il volto pulito di ogni singolo giovane che ha preso parte in questa grandissima avventura che è Magazine Informare, e che nel segno di Giancarlo continuerà a sostenere un ideale di giornalismo pulito, vero e cristallino.
Da oggi, saremo ancor più responsabili: il nome di Giancarlo è un onore e un onere.
E in nome di Giancarlo, le nostre tastiere non si fermeranno. (fonte Informare)