Da oggi chi passerà nella stazione della metropolitana del quartiere periferico napoletano di Piscinola potrà rivolgere un pensiero a Francesco Della Corte, il vigilante ucciso da una baby gang lo scorso marzo mentre stava per terminare il suo turno di lavoro. In sua memoria, proprio nel luogo dove fu aggredito e colpito a morte, è stata apposta una lapide in un clima di forte commozione tra la cittadinanza che si è unita alla famiglia Della Corte.
Un’iniziativa che non vuole essere soltanto di monito e di memoria, è stato detto, ma anche di riscatto, di rinascita attraverso “il Progetto Franco” percorso di cultura della legalità che la famiglia intende avviare con le scuole del territorio attraverso la neo costituita associazione in memoria del vigilante. ”Oggi – ha detto la figlia Marta – vogliamo trasformare questo luogo di morte in un luogo di memoria. Passare davanti a questa targa deve spingere tutti ad essere sempre la migliore versione di noi stessi“.
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