Un po’ di sana tensione, per una sfida che potrebbe valere tantissimo, in termini psicolgici oltre che economici. Mancare la qualificazione è un pensiero che non vuole neanche sfiorare la mente di Maurizio Sarri: “Noi domani dobbiamo vincere senza fare calcoli, anche perché probabilmente la sfida decisiva sarà la prossima”.
Non solo Yarmolenko
La Dinamo è un avversario che secondo il mister ha raccolto meno di quanto meritasse, non a caso ne elenca i punti forti: “Sarà una partita difficile, più difficile di quello che si pensa, da Luglio ad ora hanno perso solo una partita in trasferta. Non sono stati fortunati, è una squadra che ha qualità tecniche di ottimo livello. La forza della Dinamo non è solo Yarmolenko, hanno un centrocampo forte di quantità e qualità, Yarmolenko è una ciliegina sulla torta importante. Se i giovani sono anche forti, essere giovani è solo un vantaggio”.
Più Albiol che Gabbiadini
Da monitorare la condizione del difensore spagnolo, così come quelle del centravanti azzurro: “Gabbiadini è tornato ieri ad allenarsi con i compagni, vedremo in questi ultimi allenamenti come starà, ha fatto più o meno 2 settimane di inattività. Stesso discorso per Albiol, che ieri e l’altro ieri ha lavorato in maniera importante, vediamo se ne esce in modo brillante. La scelta di Diawara è da prendere in considerazione, ma sono tante le valutazioni da fare.
Da rivedere la difese
“Dal punto di vista del gioco la squadra non è mai morta”, continua il mister, “se ai risultati queste aggiungi le prestazioni allora cambia tutto. Abbiamo sofferto una serie di errori, qualcuno sfortunato, qualcuno strano davvero, Ci dobbiamo impegnare a prendere qualche gol in meno che può significare qualche punto in più”.