Vincenzo De Luca: no ad un nuovo inceneritore e ‘no’ al concerto Malaterra di D’Alessio

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Vincenzo De Luca

Il governatore Vincenzo De Luca, durante la conferenza stampa tenuta ieri presso la Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, ha categoricamente detto no ad un nuovo inceneritore, spiegando poi la sua soluzione per lo smaltimento delle ecoballe stoccate nel sito di Taverna del Re a Giugliano: “Per ogni giorno in più che le ecoballe restano stoccate, il governo italiano paga 120mila euro, che si aggiungono ai 20 milioni di euro della penale comminata dall’Unione Europea. La prima emergenza è evitare il pagamento delittuoso. Abbiamo lavorato e avuto tanti incontri prima di definire il nostro piano con il governo. L’amministrazione precedente aveva progettato la costruzione di tre termovalorizzatori, del piano presentato quasi nulla è stato realizzato. È necessario dividere le ecoballe stoccate prima e dopo il 2006. Quelle portate a Taverna del Re negli ultimi dieci anni sono a diretta responsabilità dello Stato, mentre per quelle stoccate prima del 2006 resta invece il contenzioso drammatico di chi sia la pertinenza di tali balle. Qualora venisse individuata la responsabilità dello smaltimento di quest’ultime, i proprietari avranno a loro carico gli oneri per lo smaltimento”.

Vincenzo De Luca ha poi chiarito che la “soluzione che si intende adottare poggia su tre capitoli di intervento: per un terzo delle ecoballe sarà previsto il trasporto fuori Regione. Per un terzo invece ci sarà il potenziamento dello Stir di Giugliano e saranno smaltite lì e infine per un terzo saranno smaltite nell’impianto di Caivano. Proprio per quanto riguarda lo Stir di Giugliano”. In Campania insomma non c’è bisogno di un nuovo un impianto di termovalorizzazione, dice Vincenzo De Luca.

Vincenzo De Luca bacchetta Gigi D’Alessio

Alla domanda cosa ne pensasse dei concerti di Gigi D’Alessio in giro per il mondo per il suo tour ‘Malaterra‘, incentrati sul tema Terra dei Fuochi, Vincenzo De Luca si è detto contrario: “Non un euro sarà impiegato per cose non strettamente necessarie alla risoluzione del problema, faremo probabilmente una campagna informativa ma non quelle palle clientelari fatte in precedenza”. Mai più insomma risorse regionale saranno spese per eventi di questo genere, come fatto dalla precedente gestione Caldoro.