Francesco Matano, DG del Volley World Napoli, è stato ospite dell’ultima puntata di Question Mark, programma, produzione Nexting, in onda ogni martedì alle 21.15 su NapoFlix (canale 86 del digitale terrestre), e in replica dalle 23.30 dal martedì al lunedì, condotto da Giovanni Copertino. Il direttore generale della QuantWare ha spaziato su una serie di argomenti, a cominciare dal successo che ha consegnato la salvezza ai Play out contro il Casarano, fino alle difficoltà di fare sport a Napoli.
“La vittoria ai play-out contro il Casarano – ha affermato Francesco Matano, dg della QuantWare Napoli – ci ha dato grande soddisfazione, soprattutto dopo aver ottenuto un successo importante in trasferta in gara 1. Il tutto, ci tengo a sottolinearlo, con una squadra piena di campani, che è quello a cui abbiamo sempre puntato. E’ molto complicato fare pallavolo, ci vuole passione, non bisogna mai mollare, devi sentirlo come qualcosa che è parte della tua vita. La passione è fondamentale, anche se devi sempre ragionare come imprenditore e manager”.
“Siamo partiti – ha ricordato il direttore generale – nel 2016 per puro gioco, dopo aver trovato una squadra per me vicino casa, e dopo tre anni di Serie C e tre di B, è arrivata la A3, che, dopo vent’anni, ci ha consentito di riportare Napoli nella Lega Serie A. Un campionato completamente diverso, che richiede degli impegni, ma adesso possiamo e vogliamo sognare. L’obiettivo è sicuramente quello di arrivare in SuperLega, non ci nascondiamo. Non ci spaventa il discorso organizzativo, credo che io e i 12 dirigenti, angeli custodi, che mi accompagnano in questo cammino, abbiamo le idee chiare. Sappiamo di cosa c’è bisogno per crescere. Chiaro che poi serva un supporto economico. Infatti io lancerei una proposta, che è quella di creare un club del volley e del basket, mettendo insieme tutti i nostri sponsor”.
Fondamentale, resta sempre il supporto delle istituzioni. “Questa Giunta comunale ci è molto vicina, ho trovato la presenza di persone ben predisposte che ci hanno risolto problemi importanti, a cominciare dalla nostra presenza al Palasiani.”
