La Disney compie 100 anni e il mondo celebra il regno di Topolino tra Chicago, Londra mostre e sneaker Vans.
Una nuova serie di sneaker Vans, il leggendario brand degli skateboarders californiani, ma anche una Vespa speciale lanciata dalla Piaggio in occasione del centenario. E poi a Londra una grande mostra all’ExCel che a novembre si duplicherà a Chicago: il mondo celebra i 100 anni della Disney.
Dalla rivoluzionaria Biancaneve, a Disneyland e Disneyworld, alla Pixar, acquistata nel 2006, e poi Marvel (2009) e Lucasfilm, con l’annesso universo di Guerre Stellari ora su Disney+: la prima media company dell’età moderna celebra il suo primo secolo di vita guardando al futuro.
16 ottobre 1923: quella la data del il primo contratto per 12 film firmato dai fratelli Walt e Roy Disney con la distributrice di cartoni animati newyorchese Margaret Winkler che segna l’atto di nascita dell’impero di Topolino. Partì quel giorno una grande avventura non scevra di polemiche: basti pensare alle accuse al fondatore Walt Disney di essere razzista, antisemita, suprematista bianco e sessista.
O a quelle che hanno investito classici dell’intrattenimento per bambini come Dumbo (1948), Peter Pan (1953) e Aristogatti (1971) che due anni fa si sono visti affibbiare su Disney+ un’avvertenza perché ritenuti offensivi. Da ultimo, il braccio di ferro legale con la Florida scaturito dalla legge “Don’t Say Gay’ del governatore repubblicano Ron De Santis.
Nessuna polemica però sfiora oggi Anaheim dove si celebra un glorioso passato fatto di personaggi come Paperino e Cenerentola, Biancaneve, Mary Poppins Frozen e Toy Story. Disney ha rivoluzionato la cultura e la coscienza degli americani diventando la prima società a mettere insieme tv, cartoni, documentari, parchi a tema, libri e merchandise sotto un unico brand.
Creando nuovi personaggi, Disney riuscì a sincronizzare la sequenza dei disegni col suono per poi innovare più di recente con le versioni live-action dei suoi celebri cartoni. Tutto questo e altro sarà al centro della mostra londinese aperta da un personaggio, Oswald The Lucky Rabbit, considerato un prototipo di Topolino.
Per non parlare delle attrazioni turistiche, Disneyworld e Disneyland in Florida e California: nate a quanto sembra perché Walt portava le figlie alle giostre a Griffith Park e si annoiava a morte. Disney ha appena alzato il biglietto di ingresso in vista di un investimento di 60 miliardi di dollari in dieci anni per nuove attrazioni e, in un altro filone di entertainment, le crociere.
Domani intanto uscirà sulla Abc l’atteso short Once Upon a Studio con 543 personaggi da oltre 85 film, eroi e cattivi, principi e principesse, tutti in un nuovo formato disegnato a mano con animazione CG. Il centenario strizza l’occhio a Tik Tok: partirà una nuova esperienza interattiva in cui i fan potranno guardare video sui brand Disney, creare i propri usandone musica ed effetti speciali e raccogliere e scambiare Character Cards per esprimere la loro fedeltà al brand.
Ci sarà infine l’asta multimediale Create 100 a beneficio della Fondazione Make-A-Wish: al miglior offerente il catsuit indossato da Beyoncé per il visual album Black is King e una scultura che rende omaggio allo stilista Virgil Abloh.