Nuova protesta dei lavoratori della Whirlpool di Napoli contro la chiusura dello stabilimento. A decine, in corteo si sono diretti alla stazione Centrale dove hanno occupato i binari, dopo aver percorso le banchine a ridosso dei treni. Una manifestazione durata meno di un’ora che ha provocato qualche ritardo alla cirolazione ferroviaria.
Poi si sono diretti al vicino Centro direzionale e hanno raggiunto la sede del Consiglio regionale urlando slogan ed esponendo striscioni e cartelli con scritto “Non molliamo”.
Hanno chiesto un intervento concreto da parte del governo. “Facciamo l’ennesima protesta ma vorremmo capire qual è il finale dal governo, c`è un tavolo aperto al Ministero h24 ma ci sentiamo abbandonati, da questo governo non sappiamo quello che dobbiamo fare noi lavoratori di Napoli, ci sentiamo di non avere più futuro”…
“Il nostro futuro si vive giorno per giorno, come quando si perde il lavoro, metteremo in campo azioni giorno per giorno per riuscire a risolvere la vertenza, dobbiamo vivere così”.
L’esecutivo agisca seriamente chiedono i sindacati che annunciano nuove proteste senza una soluzione. Antonio Accurso, segretario generale Uilm Campania.
“È inaccettabile che il governo abbia fatto solo una telefonata, non possiamo accettare che in questo momento non ci sia un`azione concreta da parte dell`esecutivo”.
I dipedenti della fabbrica di lavatrici sono senza lavoro dallo scorso primo novembre, da quando la multinazionale ha dichiarato lo stop dell’attività produttiva.