In Europa League il Napoli giocherà contro lo Young Boys il 23 ottobre, a Berna. In vista di quella partita, Radio Crc ha intervistato il tecnico della squadra svizzera, Uli Forte:
“Il Napoli è una squadra molto forte, la sto studiando già da ora per non fare brutte figure. Ho origini napoletane, mio padre è di Salerno poi nel 1968 i miei genitori emigrarono a Zurigo, dove sono nato. L’idea era quella di guadagnare all’estero. Per me quella col Napoli è la partita più importante, in particolare il 6 novembre al San Paolo. Ci saranno moltissimi amici e tanti parenti, già ora tanti salernitani mi chiamano per avere notizie circa i biglietti. Sarò molto emozionato. Ho gioito ai sorteggi quando ho saputo di dover affrontare il Napoli”
CAMMINO IN EUROPA – “Con lo Sparta Praga e lo Slovan Bratislava ce la possiamo giocare. Il nostro obiettivo è fare bene contro gli azzurri e magari fare il colpaccio in casa nostra, ma certamente giochiamo per il secondo posto. Nelle partite secche è tutto possibile anche perché in campo non vanno i soldi, ma i calciatori. Abbiamo tanti italiani in rosa o comunque dalle origini italiane: Costanzo per esempio ha un papà napoletano, Leonardo Bortone è originario di Salerno per cui sarà una partita molto speciale. Lo stadio dello Young Boys conta 32mila spettatori e speriamo che contro il Napoli arriveranno tanti napoletani. Nel campionato siamo stati un po’ sfortunati, ma la strada è quella giusta. Noi giochiamo con il 4-2-3-1″.