La legge è inviata dalla Presidente Boldrini a cui è stata consegnata dai proponenti e che ha sottolineato che “quella dei rifiuti è diventata una grande sfida su cui si è aperto un serrato confronto anche a livello internazionale. Una grande questione ambientale, ma anche economica, civile e di lotta ai poteri criminali. Bisogna riconoscere che quella delle discariche e degli inceneritori è una strada senza uscita e occorre dunque progettare un’altra strategia. E’ sempre più necessario ragionare su modelli di sviluppo sostenibile e in linea con i parametri e gli standard previsti dalle norme europee”.
Il percorso legislativo parlamentare
In attesa di iniziare le audizioni per incardinare la LiP nel percorso legislativo parlamentare i rappresentanti delle oltre 100 associazioni, movimenti e comitati che hanno raccolto le 80mila sottoscrizioni (di cui circa 10mila ad opera dei comitati campani) si ritroveranno a Napoli sabato 15 marzo per discutere di una gestione più virtuosa del ciclo dei rifiuti, per la messa al bando di discariche ed inceneritori, e perseguire l’obiettivo di far rientrare il ciclo di produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta, tramite l’eliminazione degli sprechi, massimizzando la riduzione dei rifiuti, il riuso dei beni a fine vita e il riciclaggio, e minimizzando lo smaltimento, il recupero di energia e il recupero di materia diverso dal riciclaggio in modo da tendere a zero nell’anno 2020 lo scarto indifferenziato.
Strategia Rifiuti Zero
Tale percorso, sinteticamente indicato come Strategia Rifiuti Zero, include anche la fase della ricerca sul rifiuto ai fini della riprogettazione industriale di beni totalmente decostruibili e riciclabili. Alla kermesse di Napoli, oltre a esperti e studiosi italiani e europei del settore, sarà presente anche Rossano Ercolini, recente vincitore del premio per l’ambiente ‘Golden Environmental Prize 2013 (Nobel per l’Ambiente) che dichiara che “l’Europa ormai riconosce che il cassonetto è una vera ‘miniera urbana e chiede che l’industria manifatturiera sia in grado di riutilizzare i rifiuti, anziché bruciarli”. Lo stesso Ercolini sarà protagonista con don Maurizio Patriciello, Parroco della Terra dei Fuochi di Caivano (Na) alla Tavola rotonda a conclusione della giornata.
In vista della presentazione della legge i promotori s’incontrano
Visto che da qui in avanti lo sforzo dei promotori si concentra nell’azione di compulsione verso i gruppi parlamentari, gli stessi hanno deciso di incontrarsi e confrontarsi su strategie, linee guida e campagne di sensibilizzazione per tenere alta l’attenzione sulle finalità generali della proposta di legge di iniziativa popolare. che si fonda sulle seguenti linee direttrici. Per una buona gestione del ciclo dei rifiuti sono necessarie buona volontà e buona organizzazione: “zero rifiuti” è un’alternativa pienamente realizzabile.