All’affollatissima conferenza stampa che si è tenuta stamattina al palazzo del consiglio comunale di via Verdi hanno preso parte Antonella Leardi e Gianni Esposito, genitori di Ciro, l’avvocato Angelo Pisani legale della famiglia Esposito e uno scatenato Vincenzo Esposito, zio del ragazzo. Proprio da Vincenzo Esposito sono partiti gravi attacchi al sistema politico della Capitale reo, secondo Esposito, di difendere Daniele De Santis, meglio conosciuto come “Gastone”, a causa della sua appartenenza a gruppi politici di estrema destra vicini a Gianni Alemanno.
“In Italia oggi – ha dichiarato Vincenzo Esposito – vige un sistema particolare secondo il quale le verità vengono taciute e si fanno passare vittime innocenti per carnefici. Daniele De Santis, meglio conosciuto come Gastone ha questo soprannome proprio per il fatto che è uscito indenne da numerosi processi in cui era coinvolto”. Esposito poi lancia una grave accusa al mondo politico romano: “Probabilmente mi prenderò qualche querela – dichiara – ma mi sento di affermare che ad oggi De Santis viene protetto dai servizi segreti deviati e dalla destra eversiva della capitale. Noi, come famiglia Esposito non possiamo più dire di fidarci di tutti. Abbiamo perso la fiducia in una parte della stampa nazionale che racconta una verità capovolta e non ci fidiamo di una parte della polizia che ha svolto le indagini con imperizia”.
Dopo il lungo sfogo di Vincenzo Esposito è intervenuta Antonella Leardi, mamma di Ciro, che ha voluto chiarire la sua posizione in merito a certe sue dichiarazioni che sarebbero state travisate circa l’operato di Genny ‘a Carogna: “Io non ho mai detto che Genny è un eroe – dichiara Antonella Leardi – ho semplicemente detto che non trovo giusto l’arresto per invasione di campo in quanto la sera della partita fu chiamato a scendere giù proprio da Hamsik che voleva chiedergli informazioni sul ragazzo ferito. Ho semplicemente detto – continua – che bisognava premiarlo per avere, con il suo intervento, fatto in modo che la partita si giocasse. Io sin dal primo momento ho predicato pace e armonia in nome di mio figlio ma si può facilmente immaginare cosa sarebbe successo a Roma se quella sera Napoli e Fiorentina non avessero giocato la partita”.
Contro la “macchina del fango” che si sta mettendo nuovamente in moto contro Napoli si è, inoltre, scagliato Angelo Pisani, legale della famiglia Esposito: “Questo è un momento per chiedere finalmente rispetto per Napoli – dichiara Pisani – non è più possibile ragionare per luoghi comuni. Si vuole nascondere la violenza che riguarda tutte le città e, in quel caso, anche Roma capitale d’Italia”. Pisani poi si è soffermato sulla vicenda delle famose coltellate che De Santis avrebbe ricevuto: “In nessun referto esiste traccia di queste coltellate ricevute da Daniele De Santis. Chi ha fatto queste dichiarazioni dovrà dimostrarle ma ci tengo a dire che nemmeno davanti al giudice De Santis ha affermato di aver ricevuto coltellate”.
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