Zona bianca e nuove regole, cosa cambia per le Regioni

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Per le regioni che si troveranno in zona bianca non esisterà più il coprifuoco mentre resteranno valide le regole di comportamento, mascherina e distanziamento sociale

Da giugno torna la zona bianca per alcune Regioni. Le prime di queste che vedranno cambiare misure e regole contro il Coronavirus saranno Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna e Veneto. Nello specifico, il passaggio per Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna avverrà martedì 1 giugno, mentre Abruzzo, Veneto e Liguria passeranno in zona bianca la settimana successiva, da lunedì 7 giugno.

Zona bianca, cosa cambia?

Per le regioni che si troveranno in zona bianca non esisterà più il coprifuoco mentre resteranno valide le regole di comportamento, mascherina e distanziamento sociale. Misure contenute nel nuovo dl sulle riaperture, approvato dal Consiglio dei ministri lunedì scorso e firmato ed emanato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, martedì 18.

FRIULI – “Se tutto va bene dal primo giugno il Friuli Venezia Giulia sarà zona bianca – ha detto nei giorni scorsi Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia, ospite di ‘Radio anch’io’ su Radio Uno –. Tra i cambiamenti l’eliminazione del coprifuoco, la possibilità di anticipare eventi come i matrimoni. Ma dobbiamo aspettare i dati perché festeggiare prima di aver vinto la partita è sbagliato. Di sicuro ad oggi ci sono tre regioni, il Friuli Venezia Giulia Molise e Sardegna hanno dati da zona bianca“.

VENETO – Di essere “sulla buona strada” per la zona bianca aveva scritto via Facebook il governatore del Veneto, Luca Zaia. “I sacrifici vengono sempre premiati. Adesso bisogna assolutamente insistere: pancia a terra e lavorare affinché questa incidenza sotto i 50 casi positivi su centomila abitanti resti tale o migliori ancora, in modo tale che si possa arrivare a chiudere anche questa partita del coprifuoco dal 7 giugno, in virtù dei nuovi parametri” aveva aggiunto.

PIEMONTE – Tra le Regioni che aspettano miglioramenti tali da poter passare in zona bianca c’è il Piemonte che “inizia a colorarsi di bianco” ha detto il presidente Alberto Cirio, sottolineando che “la regione ha in media un’incidenza di contagi da Covid pari a 74 casi ogni 100 mila abitanti e quando saremo a 50 saremo bianchi“. E ancora: “Le province di Asti e Alessandria sono sotto il 60, cosi pure Torino città, ma tutta la regione dovrà essere bianca per essere davvero zona bianca e superare anche le ultime restrizioni” ha aggiunto Cirio, sottolineando che “entro questa settimana scenderemo sotto i mille ricoverati nelle terapie ordinarie e questo ci conferma che siamo nel rispetto soglia“.

EMILIA ROMAGNA – “Dati i numeri manca poco per la zona bianca anche in Emilia Romagna – ha detto nei giorni scorsi anche Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, intervistato a Sky Tg 24 –, già essere in zona gialla è una buona cosa perché la maggior parte delle attività hanno riaperto. Entro la metà di giugno spero di arrivarci“. (Vaccini Napoli – Sabato notte di vaccinazioni per i napoletani dai 30 ai 39 anni)